Primo workshop di Collodio Umido
Emozioni dal 1852

RITRATTI AL COLLODIO UMIDO
Che succede se mescolo un po’ di collodio con tanta passione, un insegnante d’eccezione e un banco ottico storico?
La risposta non può che essere: “vivrai una esperienza fantastica”! 🙂
Sabato scorso io e il mio socio Alessio Vissani ci siamo fatti un bel salto indietro nel tempo presso la Bottega Fotografica di Dennis Ziliotto.
Per la precisione, inizi della seconda metà del 1800, un tempo in cui stampanti e super sensori non erano neppure nelle più sfrenate fantasie.

In un batter d’occhio ci siamo trovati alle prese con lastre di alluminio, collodio, banco ottico e esposizioni di una durata semi-eterna. Io e Alessio, seguiti passo passo e supervisionati dall’esperta guida di Dennis, ci siamo cimentati nel nostro primo ritratto al collodio umido.
Non mi capita spesso di posare per una fotografia, anzi, ma quei 9 secondi in cui la lente del banco ottico è rimasta aperta mi rimarranno impressi per tutta la vita. Posare per un ritratto al collodio è una esperienza unica ed è solo l’inizio!
Le emozioni si susseguono ininterrottamente per lungo tempo: prima il negativo che appare nella rossa penombra della camera oscura, poi l’immagine positiva grezza (già spettacolare con tutti quei piccoli difetti che la rendono unica e caratteristica), quindi l’asciugatura che rende ancora più brillante e dettagliata l’immagine ed infine la lucidatura fatta a mano.
L’unica cosa che sai pensare davanti a tanta imperfetta bellezza è: quando ne farò un’altra?
Direi molto, molto presto!! 😉
Stay tuned!!!!