Ritratto al Collodio Umido

l’arte del ritratto d’argento del 1852

Cecilia al Collodio Umido

Il valore di una Lastra al Collodio come oggetto

Il Collodio Umido è la prima tecnica fotografica inventata e risale al 1852. Da allora ad oggi innumerevoli ritratti sono giunti a noi senza la benché minima traccia dei 160 anni che nel frattempo sono passati.

Ciascuna fotografia è un pezzo unico e irripetibile.

Ogni volta che realizzo una lastra al collodio umido verso la chimica base sul vetro con una gestualità che nel tempo è diventata un rituale, e attendo che il bagno nel nitrato di argento la sensibilizzi alla luce.

Ritratto al collodio Umido

Ritratto al Collodio Umido – Ambrotipo 2020

Il progetto del “Ritratto al Collodio Umido”

Per questo motivo io e altri due fotografi del centro Italia, Alessio Vissani e Simone Frascarelli, ci siamo avvicinati a questa tecnica antica cercando il più possibile di rimanere fedeli all’idea originale.
Così abbiamo progettato e costruito le nostre macchine fotografiche di grande formato, come si faceva una volta, e abbiamo scelto di utilizzare le antiche ricette originali per le chimiche fotografiche.
Abbiamo imparato a preparare le chimiche di collodio, sviluppo e sensibilizzazione e abbiamo imparato a prendercene cura affinché restino sempre efficienti e pure.

Questa fotografia non è soltanto un altro modo di fotografare!

È arte allo stato puro!

È manualità nel versare il collodio liquido sulla lastra di alluminio grezza.
Sapienza fotografica e chimica.
Sensibilità nello scatto perché ne hai solo uno a disposizione e pochissimi minuti per realizzarlo (non mille al secondo come oggi).
Emozione quando vedi apparire dal nulla la fotografia sulla lastra.
Intuito nel decidere quando interrompere il processo di sviluppo solamente guardando il negativo apparire.
Stupore nel vederla sviluppare diventando un’opera d’arte unica.
Infine, è Amore per l’oggetto che hai consegnato alla memoria dei secoli a venire.

Ritratto al Collodio Umido - Cecilia

Ritratto su lastra di alluminio – 2019

Un processo fotografico unico

Il Collodio Umido è una tecnica che permette di fissare su una lastra di alluminio anodizzato o un comune vetro una immagine fotografica ai sali d’argento.
Questa lastra è, generalmente, di grande formato. I nostri banchi ottici auto costruiti ci permettono di creare ritratti che vanno dai 6x6cm fino al 30x30cm.

Ciascuna fotografia è un pezzo unico e irripetibile.

Ogni volta che realizzo una lastra al collodio umido verso la chimica base sul vetro con una gestualità che nel tempo è diventata un rituale, e attendo che il bagno nel nitrato di argento la sensibilizzi alla luce.

Da questo momento ho solamente alcuni minuti per realizzare lo scatto fotografico dato che il collodio, per poter registrare l’immagine latente, ha bisogno di rimanere umido ma tende ad asciugare molto molto rapidamente.

Quindi, immediatamente dopo il “click” (che non c’è realmente dato che non esistevano gli otturatori moderni) corro in camera oscura per sviluppare la lastra versandole lo sviluppo direttamente sopra.

Anche qui il gesto e la manualità nello spazio di 15 secondi fanno di una lastra una buona fotografia o un tentativo mal riuscito.
Valutando ”by heart” – come direbbero gli anglosassoni, ad occhio come diciamo noi – il negativo mentre appare decido quando è il momento di interrompere il processo di sviluppo lavando la lastra con abbondante acqua.

Da questo momento il negativo fotografico è stabilizzato ma va ancora fissato, sempre prima che asciughi.
Con la fase di fissaggio, la più spettacolare, si conclude la prima parte del processo.
In seguito la fotografia va asciugata e protetta con uno strato di resina o vernice affinché sia resistente ai graffi a agli agenti atmosferici.

Cosplayer al Collodio Umido

Cosplayer al Collodio Umido

Lorenzo su lastra di Alluminio

Lorenzo su lastra di Alluminio

Perché regalarsi un ritratto al Collodio Umido?

Senza dubbio perché è una esperienza indimenticabile e davvero emozionante.
Tornerete a casa con un’opera d’arte unica che vi ritrae e che durerà per generazioni. Potrete raccontare di quando avete trattenuto il fiato per 5 secondi e di quanto siano lunghi quando devi rimanere immobile o di quando avete visto apparire dal nulla il negativo.
Sì, perché con noi è possibile seguire tutto il processo dal vivo seguendoci in camera oscura e apprezzando tutti i passaggi.